Prendo spunto da un fatto di cronaca successo ieri al Sud. Un bimbo che si è perso.
Panico.
Il finale stavolta è stato positivo: il bimbo di 4 anni era uscito dall’asilo da solo e aveva percorso 8 isolati per tornare a casa dalla nonna.
Intanto i genitori morivano dalla paura. Già. Non oso immaginare cosa si possa provare all’idea che il proprio figlio sia scomparso. Penso che io potrei lasciarci le penne, già mi sale l’embolo quando, d’estate, sento gli altoparlanti che annunciano di bimbi ritrovati 20 bagni più in là.
Quindi ne approfitto per parlarvi di quattro cose che io, mamma ansievole, ho deciso di acquistare. Tutte. La prudenza, come si dice, non è mai troppa.
Ce ne è per tutte le tasche e per tutti i livelli di ansia, aggiungerei, perciò se, in previsione di spiagge affollate volete controllare la vostra paura, troverete sicuramente ciò che fa per voi, a prova di BirbaMarmocchi fuggitivi.
- Partiamo dal primo oggetto. Un semplice braccialetto realizzato artigianalmente da una creativa. E’ in cotone e nalla parte interna permette di scrivere il nome dei genitori ed eventuali numeri di telefono semplicemente con una penna indelebile. Li realizza SoprasottoVale e costano 3 euro. Scivetele e ve li spedirà.
Il braccialetto creato da SopraSottoVale - Più articolato il funzionamento del “Se mi perdo” ideato da Bea Barthes, stilista di moda con… qualcosa in più. E vi spiego: a ogni capo della sua collezione è possibile applicare un etichetta intelligente, che contiene un chip NFC. Basta avvicinare il telefonino, inquadrare il QR CODE e in tempo reale parte in automatico un messaggio diretto al genitore con la posizione del bambino geolocalizzata su Google Maps. Inoltre c si collega a una pagina web dove sono registrati i dati del bimbo (il nome) e i numeri di telefono di chi avvisare in caso di smarrimento. Costa 5 euro da aggiungere al prezzo del capo o oggetto scelto su cui si applica.
“Se mi perdo” il sistema con Qr Code inventato da Bea Barthes - Sale il livello d’ansia e sale il controllo. Questo bracciale arriva dall’America (lo potete ordinare su amazon.com. Si chiama buddy tag
ed è un trasmettitore GPS grosso come l’unghia del pollice della mano che può essere fatto indossare al bambino mediante un braccialetto di neoprene, di tessuto con velcro, o di silicone. Il localizzatore ha un piccolo buco attraverso il quale può essere fatto passare un cordino se si vuole attaccarlo ai lacci delle scarpe. Il bracciale si attiva e si gestisce attraverso un’applicazione che si scarica sullo smartphone che permette di geolocalizzare sempre il bambino. Caratteristiche aggiuntive del prodotto? Un bottone antipanico che il bambino può schiacciare se si trova in pericolo o se perde di vista la mamma. Il bracciale ha anche una funzione anzi annegamento che fa sì che i suoni l’allarme sul telefono nel malaugurato caso in cui il bambino dovesse trovarsi sott’acqua. Me lo ha consigliato una BirbaMamma che mi ha mandato questa recensione e io l’ho già ordinato. Costa più o meno 50 dollari compreso di spedizione e vi arriva in 2 settimane.
Buddytag, il braccialetto con GPS - Infine, bPhone U10 di GIOMAX. Devo ancora testarlo sul #Ribelle che è un po’ piccolo quindi necessita di accurata istruzione (ve ne parlerò più approfonditamente)ma ho già qui con me il bPhone. bPhone è un telefonino per, e a prova di bambino, dai 3 anni in su. È un cellulare vero e proprio che funziona dunque con una sim, progettato da due giovani ragazzi italiani dotato di tre semplici tastini, ognuno collegato a tre numeri di telefono (mamma e papà e emergenza nazionale). I genitori possono chiamare il bambino in qualsiasi momento, localizzandone la posizione tramite GPS e le celle della rete telefonica LBS semplicemente mandando un SMS da un numero autorizzato per ricevere un link attraverso cui visualizzare su qualsiasi smartphone la posizione del bPhone. Il cellulare è colorato, super resistente e la batteria ha un’autonomia di circa 1 settimana. Costa 59,90 euro , esiste giallo e rosso e lo trovate anche in farmacia. Appena lo testerò vi racconterò anche come mi ci sono trovata.
bPhone U10
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